SINGOLARE... DOPPIO RUOLO DI SPARTANO
6 e 44. Sono due numeri. Da giocare al lotto. Sulla ruota di Napoli. Li ha dati... Jone Spartano,
allenatore del Terzigno (compagine che milita nel Girone G di Serie D) nel
momento in cui ha indossato la maglia numero 6 ed ha deciso di esordire, a 44 anni
(?!?) in Serie D.
L’ambo sembra proprio non debba sfuggire, come già non è
sfuggito al Terzigno, che con “due” gol è riuscito a ottenere il pareggio
sull’insidioso terreno di Benevento.
Un giocatore che diventi allenatore non fa notizia. Ma un
trainer che dopo 13 anni torna a calzare le scarpe bullonate -e alla
rispettabile età di nove lustri, per giunta!- non può non meritare una
colonnina di spazio.
L’occasione di lasciare la panchina per 90 minuti e di
vivere la partita come protagonista gli è stata data... dai suoi dirigenti.
Avevano dimenticato in sede i cartellini dei giocatori Romano e Minichini. E
allora? Invece di inquietarsi e “strapparsi le vesti”, il trainer Spartano che
fa? Si toglie sì gli abiti, ma con calma e compostezza, si... conta gli anni
(44! Mica tanti!) e pur non conoscendo Petrarca- esclama: “L’antico valor nel
core... Spartano non è ancor morto”. Detto, fatto, come un puledro scalpitante
si precipita in campo con la maglia numero 6. E fra tanti capelloni e giovani yè
yè, dimostra che il giovane più matusa non è lui bensì altri tra i “22”. “Verso
la fine dell’incontro -sono sue parole- c’è stato addirittura un momento in cui
ho vissuto attimi di euforia, direi di esaltazione. Mi è sembrato di poter
procurare la vittoria al Terzigno. E per me sarebbe stata una giornata
indimenticabile”.
Sulla utilizzazione di mister Spartano sono state sollevate
alcune perplessità e qualche dirigente beneventano ha fatto notare che a un
trainer abilitato non è più consentito di svolgere attività agonistiche.
Lo stesso Spartano ha prontamente fugato ogni dubbio: “Ho
sempre avuto l’abitudine -ha spiegato- di firmare anche il cartellino per la società cui dedico la mia attività di
allenatore. Tutto chiaro quindi sulla regolarità della mia posizione federale”.
Jone Spartano è stato
allenatore, in Serie A, del Napoli, della Roma e dell' Udinese; in Serie B del Brescia e del Catania. Nel 1964 sostituì, alla Guida del Savoia di Torre Annunziata, Bruno
Pesaola chiamato ad allenare il Napoli