( Fonte, Italia Nostra )
””La storia del “Mostro di Fuenti” inizia nel 1968
allorchè la Soprintendenza ai Monumenti della Campania esprime il nulla-osta
per una lottizzazione comprensiva della costruzione di un albergo in località
Fuenti di Vietri sul Mare, a ridosso della spiaggia dell’ “Acqua del Fico”, uno
dei posti più belli ed ameni della costa amalfitana.
Nell’agosto
dello stesso anno il Sindaco di Vietri sul Mare concede licenza edilizia
all’Ing. Orfeo Mazzitelli, i lavori di
sbancamento iniziano e lo scempio è compiuto. Quando la Soprintendenza e
l’Amministrazione comunale
cercano di porre rimedio è troppo tardi, la ferita è stata aperta e inizia un
contenzioso quasi trentennale
che vede protagonisti ITALIA NOSTRA, l’Amministrazione comunale, la
Soprintendenza, la Società
TISPA ora T.I. srl.
Di tale
contenzioso si riportano le fasi salienti.
A seguito di
molte irregolarità nei lavori di sbancamento, la Soprintendenza e il Comune
cercano in ogni modo di
impedire il prosieguo dei lavori che nonostante tutte le difformità proseguono
fino all’ultimazione avvenuta nel
1974, a seguito di ordinanze del TAR che puntualmente sospendono i
provvedimenti del Sindaco di
Vietri.
Nel 1977 la
Soprintendenza revoca il nulla-osta e conseguentemente il Sindaco di Vietri
revoca la richiesta di agibilità
ed abitabilità e la licenza edilizia n° 14/68 impedendo l’apertura ormai
prossima dell’albergo.
Il Consiglio
di Stato con sentenza n° 574/81 dichiara l’immobile completamente abusivo,
sentenza confermata
il 18 luglio 1984 a seguito di richiesta di parte per la revocazione.
Nel 1990 con
delibera di G.R. n° 336 la Giunta regionale della Campania concede la sanatoria
al Fuenti in applicazione
dell’art. 32 della legge 47/95, approvando con prescrizioni un progetto di
riqualificazione ambientale
presentato dalla T.I. srl ex TISPA.
Il Ministro
per i Beni culturali e ambientali, con proprio decreto, il 14 maggio 1990
annulla il provvedimento della Giunta
regionale della Campania. Tale provvedimento è confermato dalla sentenza del
TAR di Salerno n° 439/92.
1999:
abbattimento del Fuenti ad opera degli eredi Mazzitelli, cui resta l’onere di
presentare un progetto per il
rispristino dei luoghi”””.